Turandot | Ferruccio Busoni Puccini Festival 2026
Luglio 2026 | ||||||
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Informazioni generali:
"Turandot" è un’opera in tre atti composta da Ferruccio Busoni tra il 1917 e il 1918, basata sul libretto di Carlo Gozzi. L’opera si ispira alla storia di Turandot di Giacomo Puccini ma riflette lo stile neoclassico distintivo di Busoni, combinando contrappunto complesso, intensità drammatica e orchestrazione espressiva. La prima rappresentazione avvenne postuma nel 1926. La Turandot di Busoni sottolinea profondità filosofica, interrogativi morali e il conflitto tra ragione e passione.
Sinossi:
Atto 1 – La sfida di Turandot:
La storia è ambientata nell’antico regno cinese governato dalla principessa Turandot, che propone enigmi impossibili ai suoi pretendenti. Chi non risponde correttamente viene giustiziato. Il principe Calaf, uno straniero, arriva in città e rimane immediatamente affascinato dalla bellezza di Turandot. Nonostante il pericolo, decide di affrontare la sfida. L’atto si chiude con la tensione mentre la corte attende l’esito della prova.
Atto 2 – La prova e la rivelazione:
Calaf risponde correttamente a tutti e tre gli enigmi, suscitando stupore in Turandot e alla corte. Turandot, divisa tra paura, orgoglio e affetto inaspettato, cerca di resistere all’amore. Calaf le offre una via d’uscita: se riuscirà a scoprire il suo nome entro l’alba, lui accetterà la morte. L’atto esplora temi di potere, vulnerabilità e il conflitto tra ragione e desiderio.
Atto 3 – Risoluzione e trasformazione:
Nel terzo atto, Turandot cambia profondamente. Comprende il valore dell’amore vero e abbandona il suo orgoglio. Scoperto il nome di Calaf, l’atto culmina nella riconciliazione tra amore e ragione. L’opera si conclude con Turandot e Calaf uniti e il regno che celebra l’armonia e il trionfo della compassione sulla paura.
Programma e cast
Torre del Lago Puccini Festival
Torre del Lago Puccini è una frazione di Viareggio, in provincia di Lucca. Il suo territorio, popolato da circa 11.000 abitanti, corrisponde a quello della Circoscrizione 1 - Torre del Lago Puccini di Viareggio.
Villa Borbone (viale dei Tigli, tra Viareggio e Torre del Lago), costruita a partire dal 1822 e più volte ampliata e ritoccata. Residenza di Maria Luisa di Borbone-Spagna, duchessa di Lucca dal 1817 al 1824. Posta all'interno di un vasto parco al tempo adibito alla caccia e alla coltura della vite, dalla villa si accede ad una fitta selva dove oggi partono diversi percorsi naturalistici, per visitare relitti dell'antica fauna del territorio, prima della costruzione delle pinete.
Recentemente restaurato dal comune di Viareggio, in collaborazione con l'Università di Pisa, il complesso della casa e della cappella con il grande giardino, luogo di eventi e spettacoli. L'edificio ospita anche prestigiose mostre - come quella su Puccini e Galileo Chini - ed è sede di alcuni master postlaurea dell'Università di Pisa. Donato al comune nel 1985 per uso culturale. Davanti alla villa un cippo di marmo molto malridotto commemora l'esproprio fascista del bosco che apparteneva alla tenuta dei Borbone.
Villa Puccini è situata di fronte al lago di Massaciuccoli. Questo è il luogo dove Puccini passò gli ultimi anni della sua vita, la casa museo è visitabile.
Gran teatro all'aperto, nei giardini.
Chiesa di San Giuseppe eretta il 28 novembre 1776 e affrescata sia in facciata sia all'interno dal pittore torrelaghese Lanfranco Orlandi (1931-2007).
Bassorilievo per la Liberazione, (muro esterno laterale della Chiesa di San Giuseppe), è dedicato anche a Venio Bini e Lelio Gori, opera di Serafino Beconi.
Monumento a Puccini, (Belvedere), 1925, bronzo, Paul Troubetzkoy
Lapide monumentale, (Belvedere), dedicata agli aviatori e ai marinai caduti, 1994, marmo.
Totem, 1998, laterizi colorati, Lelia Astone.
Monumento ai caduti di tutte le guerre, (piazza della Pace), cristallo e bronzo, Paolo Spadaccini.